martedì 30 dicembre 2008

Premio Dardos


Ho ricevuto questo premio dal Blog http://follementepazza.blogspot.com :-)
Ti ringrazio pazzerella...davvero ;-) Spero che sia un premio azzeccato al mio blog e di meritarlo soprattutto.
Questo è un premio destinato "ai blog che hanno dimostrato impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali".
Il regolamento del premio è il seguente:
  1. accettare (ma chiaramente non si è obbligati) e comunicare il regolamento visualizzando il logo del premio;
  2. linkare il blog che ti ha premiato;
  3. premiare altri blog meritevoli avvisandoli del premio.

Ho deciso di premiare:

  1. Vivere, amarsi, capirsi
  2. Parole dall'anima
  3. Baloo nella tana del Bianconiglio
  4. Strumento flessibile per l'igiene mentale
  5. Artisti si nasce
  6. Regaliamo un sorriso
  7. Cartatediresche
  8. Tacchi a spillo e gambe di zucchero filato

lunedì 29 dicembre 2008

Ci credi alle coincidenze?




Le coincidenze sono solo eventi che accadono casualmente nello stesso momento?
Esse costellano la nostra giornata, ci stupiscono, talvolta sconvolgono i nostri piani, cambiano la nostra vita, ma ci ostiniamo ad ignorarle. Se invece ci fermassimo a riflettere, scopriremmo che tantissimi avvenimenti apparentemente fortuiti sono stati in realtà dei piccoli miracoli.
E se non fossimo andati alla festa in cui abbiamo incontrato la persona che amiamo?
E se quel giorno non avessimo sfogliato il quotidiano con l'annuncio del nostro futuro lavoro?
Forse tendiamo a sottovalutare questi messaggi dell'universo perchè siamo troppo ancorati al mondo fisico e non riusciamo ad attingere all'immenso potenziale del mondo spirituale che continua a bussare alla nostra porta.
Forse questi segnali che ci arrivano possono essere percepiti: riusciremmo così a diventare degli attori che conoscono l'intero copione e che intervengono per modificarlo invece di recitare alla cieca le battute.
Dopo questa breve ricerca sulle coincidenze...vi espongo la mia opinione. Di per sè non credevo al caso...ma proprio in questi giorni mi è successa qualcosa che mi ha allibita letteralmente. Tutto mi è sembrato come uno scherzo all'inizio...uno strano scherzo della vita. Invece no...presente quando ti dici: "Tu guarda che piccolo il mondo..." "Aspettati l'inaspettato"... ??
Forse (e continuo ad usare questo "forse") le coincidenze non sono una pura casualità, ma sono dei messaggi che ci vengono lanciati, sono delle risposte che noi inconsapevolmente cerchiamo.
Ho avuto risposte che neanche lontanamente avrei potuto avere...ma che desideravo conoscere.
E mi sono arrivate senza cercarle... così... belle e pronte alle mie orecchie.
Ho beccato l'inaspettato. Chi sa cosa mi è girato in testa in quel momento che mi ha portato a fare il passo che mi ha condotto a queste risposte. Non potevo sapere che le risposte alle mie domande erano proprio lì celate.
Come una calamita ho attirato a me un evento che ha soddisfatto i miei quesiti. Incredibile... più sono fuggita e mi sono posta di allontanarmi e disinteressarmi della situazione/problema, più questo evento mi si è rivelato insistentemente ed in continuazione...finchè non sono arrivata a capire ciò che era giusto capire. Questo mio istinto che mi porta a fare certe cose mi fa quasi paura...e non sono da meno le coincidenze :-o
Per far sì che possiamo attrarre questi eventi dobbiamo stare in una condizione di apertura e questo penso che succede soprattutto quando si è innamorati. ;-)

sabato 27 dicembre 2008

Componi la tua musica

Ti lascio comporre la tua musica,
indisturbato.
*
Premi sulla mia pelle in
maniera graffiante.
*
Le note che trascrivi su di me
sono le tue parole.
*
Ho freddo...
fuori... brividi che avvolgono
questo corpo nudo
dentro... avverto questo
cuore tremare.
*
Continui a comporre la tua musica,
indisturbato.

Portando me a patire il freddo
delle tue parole,
stai creando la tua melodia.
*
Fermati, non sopporto
più il tuo scrivermi addosso.
*
Provi adesso a suonare queste
prime note trascritte.
*
Provi a dar vita a questa
che per me non è melodia.
*
Solo un abbraccio distorto ci unisce,
ma è un abbraccio
ormai freddo anche da parte mia,
un abbraccio che adesso
coincide con la tua melodia.

venerdì 26 dicembre 2008

Il mio pensiero

Ecco ancora una lacrima...

la raccolgo sulle mie labbra.

E se solo tu fossi qui,

mescolata ad un abbraccio...

sarebbe già svanita.

Parole e note che si fondono creando una

musica - poesia. Parole così belle da non

poterle non trascrivere, parole così uniche

da non potere non ricordare.

Grazie Liga per le emozioni che ci regali.

Cosa c'entra questo cielo lucido

che non è mai stato così blu

E chi se ne frega delle nuvole

mentre qui manchi tu.

Pomeriggio spompo di domenica

come fanno gli altri a stare su

Non arriva neanche un pò di musica

quando qui manchi tu.

E adesso che sei dovunque sei

chissà se ti arriva il mio pensiero

chissà se ne ridi o se ti fa piacere.

Cosa c'entra quel tramonto inutile

non ha l'aria di finire più

e ci tiene a dare il suo spettacolo

mentre qui manchi tu.

Così solo da provare panico

e c'è qualcun'altra qui con me

Devo avere proprio un'aria stupida

sai com' è manchi te.

E adesso che sei dovunque sei

chissà se ti arriva il mio pensiero

chissà se ne ridi o se ti fa piacere.

E adesso che sei dovunque sei

ridammelo indietro il mio pensiero

deve esserci un modo per lasciarmi andare.

Cosa c'entra questa notte giovane

non mi cambia niente la tv

E che tristezza che mi fa quel comico

quando qui manchi tu.

E adesso che sei dovunque sei

chissà se ti arriva il mio pensiero

chissà se ne ridi o se ti fa piacere.

E adesso che sei dovunque sei

ridammelo indietro il mio pensiero

deve esserci un modo per lasciarmi andare.

giovedì 25 dicembre 2008

Mattina di Natale

E' la mattina di Natale...
una mattina speciale.
Assapori molto più degli altri giorni
il cappuccino o il caffè con tutti i loro contorni:
croissant e biscotti
preparati in casa e ben cotti.

Verso l'albero correvo a Natale la mattina
quando ero ancora una bambina.
Trovare regali era sempre una sorpresa,
e a spachettarli ero molto presa.
Alla finestra poggiavo il mio nasino,
pensando che in casa mia
Babbo Natale non poteva certo entrare dal camino.
Descrivendovi la mia mattina natalizia di oggi e di quando ero bambina che sarà probabilmente comune a quella vostra, vi auguro di trascorrere un piacevolissimo Natale!

martedì 23 dicembre 2008

Non sarà il solito Natale

La mia casa è stata addobbata con cura,
come ogni anno per la Festa,
con albero e luci sparse:
quando le guardo sento un pò più vivo
questo Natale.
Tuttavia, non sarà il solito Natale.

In famiglia si preparerà come ogni anno
il solito cenone squisito,
saremo in compagnia di parenti
e ci scambieremo regali.
Tuttavia, non sarà il solito Natale.

Non ci sarai tu come ogni anno
ad ammirare il mio albero e le mie luci;
non ci sarai tu come ogni anno
a festeggiare fra noi e a farci ridere
con la tua spontaneità.
__

In questo Santo Natale
il mio pensiero va a te, cara nonna,
te che mi hai vista crescere,
te che mi hai donato mille sorrisi
e il tuo immenso amore.


Espandevi la tua bontà e semplicità
così come si espande
una goccia sul pelo dell'acqua.
__

Inevitabilmente sei andata via
ormai un paio di mesi fa,
ma io ti tengo dentro
ogni giorno della mia vita.
Grazie per ciò che mi hai dato.

domenica 21 dicembre 2008

Perdersi nel silenzio

Silenzio. Posso solo perdermi nel silenzio adesso.
Ciò che mi spetta fare è zittirmi.
Impossibilitata dal parlare,
posso solo adeguarmi a questo silenzio obbligatorio
che mi ritrovo ad affrontare.
In questa stanza buia, ciò che mi fa compagnia
è solo il ticchettare di quell'orologio:
sento vivo solamente lui stanotte.
La mia mente vaga fra i mille ricordi,
fra le mille parole pronunciate,
fra quelle che dovevano essere evitate.
La colpa è soprattutto mia.
La colpa è mia.
Le autentiche risposte e la mia verità
giacciono in questo silenzio
che mi viene imposto.
Ora avvicino le gambe al petto,
lentamente lascio poggiare
la testa sulle ginocchia
incassandola quasi nelle spalle.
Non piango, chiudo solo gli occhi
e mi perdo nel silenzio.

venerdì 19 dicembre 2008

Alle mie care amiche...


Uno fra i più bei regali che la vita mi ha donato è la vostra amicizia. Trascorrere del tempo con voi è la medicina di cui vorrei usufruire ogni giorno per guarire da tutte le mie ansie e paure; e per sorridere sempre.
Un piccolo regalo, solo un pensierino per Natale oggi mi è stato donato.. ma poco mi importa di ricevere un regalo costoso o marcato.
Quel regalino racchiudeva in qualche lettera tutto ciò che siamo state, siamo e saremo; racchiudeva il senso della nostra amicizia; racchiudeva quattro semplici lettere T.V.T.B. Poche ma significative ed essenziali.
Da quando ho incontrato voi, conosco la vera amicizia, so già che ci sarete sempre e che ci sarò anche io per voi.
Potrei scriverle sulla sabbia queste quattro lettere....
potrei scriverle su un foglio bianco....
....ma non sarebbe sufficiente al fine di esprimere l'affetto che ho per voi, care sorelle.
Chi è dunque il vero amico?
E' colui o colei che guardandoti negli occhi riuscirà a sentire il rumore dei tuoi silenzi.
E voi in questo siete maestre: mi capite senza che io fiati.
Abbiamo camminato insieme mano nella mano, abbiamo riso, abbiamo pianto, abbiamo condiviso momenti stupendi. Adesso continuiamo il nostro percorso lungo il binario della vita.

martedì 16 dicembre 2008

Riprovo a vivere armandomi di menefreghismo...



Riprovo a "vivere" armandomi di menefreghismo,
ma non si tratta di un'indifferenza generale.
Il menefreghismo in sè e per sè non è una bella cosa:
é proprio la strafottenza verso tutti.
Non è il mio caso, e spero ci siano pochissime persone
che rispecchiano questo modo d'essere.
La mia parziale indifferenza è rivolta
a chi mi ha fatto del male.
Purtroppo non riesco ad armarmi di un "totale menefreghismo"
perchè il dolore non mi è stato creato in maniera volontaria.
L'ultima cosa che voleva era farmi del male diceva.
C'è riuscito lo stesso, anche se non era sua intenzione.
Mi guardo allo specchio,
vedo una bella ragazza dagli occhi tristi
che vuole mutare espressione,
che vuole cambiare abiti,
che vuole modificare la pettinatura
e che vuole uscire da quella porta.
Mi preparerò, mi abbellirò, pettinerò i miei capelli.
Uscirò presto cercando di cambiare anche i miei pensieri
per quella sera.
Voglio solo che non sia come le solite dannate sere.
Riproverò a vivere armandomi di menefreghismo.

lunedì 15 dicembre 2008

Fermiamo questa barbaria!

Ho ricevuto una e-mail qualche giorno fa che non poteva lasciarmi indifferente. Ho deciso di fare un post a riguardo per farvi vedere che razza di sport si pratica in certi paesi "civili". Ho escluso certe immagini perchè troppo crude.


Ti piacerebbe essere bastonato sulla testa con forza? Avreste il coraggio di chiamarlo "sport"?


La Norvegia ed Il Canada hanno inventato un nuovo tipo di "sport": uccidere cuccioli di foca! Definireste questo uno sport?


Lui è uno sportivo?
Questa barbaria non dovrebbe essere concessa nella nostra società.













Come si può fermare l'uccisione delle foche? Si dovrebbe rendere noti questi assassini ai leader mondiali!!!









martedì 9 dicembre 2008

Manca un pò per la vittoria, ma ci credo ancora...


E' piacevole tornare sul mio spazio blog dopo un bel pò di giorni...Beati voi che avete potuto continuare a scrivere: io mi sono ritrovata involontariamente impossibilitata a farlo.
Non pensate che sia una ballerina di danza classica che sta per giungere alla vittoria =) purtroppo non ho studiato quest'arte. Ma se potessi in questo momento paragonarmi a qualsiasi entità, a qualsiasi essenza considerata nella sua realtà formale...mi rassomiglierei alla figura di una leggiadra ballerina di danza classica e non perchè si presenta elegante e raffinata nella sua immagine: ma per altro...


Come lei, riprovo giorno dopo giorno

per migliorare i miei movimenti ed i

miei passi.

Come lei, cado quando tento di fare

un primo salto; poi mi rialzo...

Riesco a stare in perfetto equilibrio,

disegno movimenti lenti

e minuziosamente precisi.

I miei passi si susseguono l'uno dopo l'altro:

decisi a portare a conclusione vincente questa danza.

Accompagnata da una musica che mi sorregge,

continuo a crederci ancora...a tutti quelli che sono e

saranno i miei sogni, i miei obiettivi...

La vittoria, il mio traguardo è un pò lontano da me,

ma esiste .

Manca un pò per la vittoria,

ma ci credo ancora...

mercoledì 26 novembre 2008

Lo senti questo urlo?




Ora che t'ho sbattuto in faccia il mio rifiuto, la mia indifferenza...
adesso sì che posso urlare.
__

Non ho più quella fievole e delicata voce di una volta:
lei è forte, intensa, decisa come la mia anima.
__

Continui a pensare che io ci creda ancora,
ma a cosa dovrei credere? Vuoi farmi ridere?
__

Non sono una bambina sognatrice.
Non sei mai stato il principe azzurro dei miei sogni.
__

Io vivo di realtà, e se ancora non riesci a
capirlo è perchè non mi conosci per niente.
__

La burrasca delle mie parole ti ha travolto...
non fiatavi.
__
Mi stai portando ad essere aggressiva.
Io non sono più io quando parlo con te.
Che fine ho fatto?
__
Sapevo sarebbe successo:
ho dato sfogo a questo urlo liberatorio
e ho fatto bene.

martedì 25 novembre 2008

Mi fai ribrezzo!





Ho una tale rabbia dentro da non poter immaginare, così tale che voglio vomitarla per sbarazzarmi totalmente di te!

Non so se vomitarla o urlarla. Oggi la vomito, magari la prossima volta libero quell' "urlo dentro" di cui ho accennato in un altro post in un momento di sconforto.

Prima adoravo la tua voce, adesso mi dà la nausea. Mi hai fatto inghiottire per mesi e mesi una realtà amara lasciando sempre il filo della speranza.
Le tue frasi risultano false quanto te. Ti credi di primeggiare, superbo! Non riesco a capire il perchè ci si lega a gente che non vale niente.

E se ancora non l'hai capito cosa voglio dirti... leggi quella mano...


lunedì 24 novembre 2008

Oggi: feedback!


Come in un film, oggi sul copione della mia giornata predispongo un "feedback". Torno indietro nel tempo e vedo scorrere velocemente nella mia mente quel che posso ricordare di 21 anni vissuti. Faccio un resoconto e mi chiedo: "Che vita ho vissuto fino ad adesso?"
Non speciale, solo momenti brevi di felicità negli ultimi anni; ma se torno indietro con la mente ai primi anni di vita in cui ero ancora una bimba, lì ritrovo tepore in dolci e sereni ricordi. Nulla ha turbato la mia infanzia: sono stata sempre felice.
Ecco allora che la mia mente per un attimo degenerò e pensai quanto avrei gradito davvero indietreggiare nel tempo. Situazione impossibile a verificarsi, ma l'idea non mi dispiacerebbe.
L'infanzia è il tempo della spensieratezza, del gioco, dei capricci =) , dell'ingenuità, della sorpresa, della purezza....il tempo in cui non ci sono problemi da affrontare e non vedi di fronte a te salite invalicabili.
Quel che resta sono ricordi, certi momenti non sono più rivivibili quando si cresce. Andiamo avanti con gli anni...e in certe circostanze perdiamo, oppure semplicemente si annebbiano tutti questi elementi che ci caratterizzavano da bambini.
Bisogna continuare a ridere, a sorprenderci per le piccole cose, a vivere in modo allegro come facevamo da piccoli.
Ritorno al tempo reale: sono le 18.35 e penso: "Vorrei tornare bambina e ciò non si può, beh...allora voglio continuare a crescere per apprendere mille cose nuove, per sorprendermi ancora, per vivere questa vita senza timori"....

domenica 23 novembre 2008

I'm only a woman looking for a dream...




Sono solo una donna che cerca un sogno...
tu però fra i miei sogni non ci sei più,
o forse non ci sei mai stato e li hai solo sfiorati.
__
Ora c'è un muro che ci separa.
Ero io ad aver
disegnato un cuore,
non solo su quella parete,
ma anche nella mia anima
inconsapevolmente e ingenuamente.
__
Tu non hai letto dentro di me:
la mia personalità,
il mio dolore,
il mio affetto,
la mia rabbia.
__
Sono solo una donna che cerca un sogno...
tu però fra i miei sogni non ci sei più,
o forse non ci sei mai stato e li hai solo sfiorati.

sabato 22 novembre 2008

L'urlo dentro


Spira forte il vento
in questo sabato di novembre,
posso sentirlo urlare
ancora
in questo preciso istante:
così come lo udivo lamentarsi stanotte.
_
Io, sarebbe meglio
che urlassi...
che liberassi quest'urlo dentro.
_
Adesso una voce amica
mi dice
che tutto si aggiusterà
un giorno,
che smetterò di urlare
sia dentro che fuori
un giorno,
che passerà
tutto nel dimenticatoio
un giorno.
_
L'urlo che riesco ad emettere
è ancora fievole
è appena percettibile,
non è ancora
efficace.
_
Io, sarebbe meglio
che urlassi...
che liberassi quest'urlo dentro.

venerdì 21 novembre 2008

Il colore dell'acqua



Nasce oggi il mio blog: non ne avevo mai realizzato uno, ma c'è sempre una prima volta nella vita per ogni esperienza. Questo mondo mi ha incuriosito non poco...lo trovo un modo interessante di interagire con gli altri, di esprimere i propri pensieri, le proprie ansie e tutto ciò che fa parte della nostra quotidianità. Insomma il blog è la nostra voce interna che prende forma. Io per natura sono molto curiosa...quindi vagherò fra vari blog. Che dire...spero di non risultare noiosa, ma che condividiate più o meno i miei pensieri e che possiate ritrovarvi nelle mie parole. ok...ma che c'entra il mio discorso con questa bellissima immagine che vi è posta accanto? Lei è Lady Water, la Signora delle acque del mare: l'ho inserita perchè rappresenta il significato del mio nome: diciamo che volevo fare una sorta di presentazione.
Sarei lieta se attraverso questo modo di comunicare (ovvero attraverso i post) i miei pensieri potessero scivolare liberi fuori dalla mente e dal cuore , proprio come questa fanciulla indisturbata si ritrova libera in quelle acque.
Cercherò di essere come "il colore dell'acqua": trasparente.
E' un'immagine quasi incantata e forse per questo spinge a sognare...ma mi ispira anche serenità.