mercoledì 22 aprile 2009
Ieri nel ricordo, oggi nella fiducia...
sabato 14 marzo 2009
Amore simbiotico

Con te e attraverso te mi compio per eccellenza
seguendo passo dopo passo le fasi dell'amore.
Sguardi, corpi, pensieri e sussurri si fondono,
mani prima si sfiorano e poi si stringono.
Non esistono nè dubbi nè certezze
che ci facciano da contorno:
solo speranze fiduciose e
sogni inconsistenti,
istanti eterni ed
ore fugaci.
lunedì 9 marzo 2009
I tre volti dell'attesa
e alla speranza che un cuore si rinsaldi da solo
3. Aspettare te:
scorgerti in lontananza camminare a passi lenti.
Ti vedo su quella strada e sorrido,
attendo che silenziosamente entrerai nella mia stessa stanza
e nei miei stessi giorni.
domenica 1 marzo 2009
Discorsi sconnessi
lunedì 23 febbraio 2009
Ed io esplicito con una parola: "Vivi"....

Ode alla vita
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle 'i'
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
giovedì 19 febbraio 2009
Lotta contro l'irrazionalità
è che recuperi la tua mente.
mercoledì 11 febbraio 2009
Il peso dello studio arretrato.

martedì 10 febbraio 2009
Ciao, Eluana
Ti associo ad un fiore: ad un giglio puro, Eluana.
Tu che non hai fatto in tempo a diventare donna e madre.
Il tuo bianco sorriso ha fatto il giro del mondo, non verrà dimenticato.
Adesso sei la più bella fra gli angeli.
Ciao, Eluana.
mercoledì 4 febbraio 2009
"Lei" si nasconde....

Sono perfetti quanto quelli di una bella ragazza i suoi lineamenti.
Non sempre è visibile agli occhi altrui....
almeno fin quando viene camuffata da un semi-sorriso.

Incredibilmente taglienti possono essere delle unghie
quando è lei a muovere con forza la direzione delle mani....
e non per una carezza.

Dietro un corpo nudo e stanco lei si cela.
Aspetta solo di capire se è il caso di svelarsi....
se è il caso di colpire....
e quando capisce che è proprio così....
attende il momento opportuno per uscire allo scoperto.
Non vuole essere giudicata:
è più che corretto che svolga a dovere il suo ruolo.
Lei fuoriesce solo quando la tirano in ballo.
Non sempre mostra sè stessa attraverso le parole, gli urli e le offese.
Anche ad uno sguardo può affidare il compito di farla intravedere.
L' "aggressività sana" e "giusta" si nasconde....
e sempre perfetti sono i momenti in cui agisce.
domenica 1 febbraio 2009
Premio Brillante Weblog

Le regole per chi riceve il premio sono:
- nel ricevere il premio, devi scrivere un post mostrando il premio e citando il nome di chi ti ha premiato e il link del suo bloglive;
- scegli un minimo di 7 blog (o di più) che credi siano meritevoli. Esibisci il loro nome ed il loro link. Quindi avvisali di aver ottenuto il premio.
Bene, ho già tenuto conto della prima regola...onestamente non amo rispettare in genere le regole...anzi quando mi viene imposto qualcosa cerco di fare il contrario. :-)
Dunque non premierò 7 o più blog...ma solo 3:
- Squilibrato http://squilibrato.blogspot.com per la grafica del suo blog, i titoli dei post altamente innovativi e l'accostamento di parole fuori dal comune. E' un blog che stupisce.
- Follementepazza http://follementepazza.blogspot.com per le immagini dei post in strettissima relazione con le parole molto ben scritte dei post stessi; per le emozioni che sa suscitare attraverso l'infuocare delle sue parole. Grazie a lei ho appreso che è molto bello associare il colore delle parole al colore degli stati d'animo o del significato delle parole stesse.
- Xtravaned http://paroledallanima.blogspot.com per i temi affrontati nel suo blog, molto pensati e ragionati. Si è rivelato un blog interessante e "brillante".
Spero vi abbia fatto piacere...soprattutto le mie motivazioni. Non siete obbligati a seguire alla lettera le regole...fate come me.. :-) .....Myriam
sabato 24 gennaio 2009
Non c'è rosa senza spine

ancora non sbocciata,
i suoi petali sono pelle delicata.
In tanti desiderano il suo aprirsi prematuro
e tirano i petali con forza.
Non la rispettano.

attendendo che sbocci e lasciando
che segua il corso della sua natura;
ma infieriscono su di lei.
La rosa comunque non si rompe,
le spine sono la sua arma di difesa.
Sarà il sole con i suoi amorevoli
raggi di calore a farla schiudere
e ad aprire a lei la vera vita.

appena sbocciata:
potrà adesso ammirare il cielo,
più intenso sarà il suo profumo,
più stabili saranno le sue radici,
più pungenti saranno le sue spine.

Donna racchiusa in una rosa.... ormai sbocciata:
ha aperto totalmente i suoi petali....
baciata dal sole dell'amore e della tenerezza.
Vive la sua giovane e fresca esistenza
difendendosi dalle avversità con le proprie spine.
Possiede l'immenso potere di generare vita:
la sua parte più intima e nascosta
è la chiave creatrice.
sabato 17 gennaio 2009
Wind of change

in inverno può trasformare una giornata appena soleggiata...
in una burrascosa;
in estate può far divenire l'aria ancor più irrespirabile
attraverso uno scirocco afoso e fastidioso.
In questi casi direi.... è un vento dispettoso.
Il vento nemico ha accompagnato i miei stati d'animo:
nei momenti di silenzio e di buio totale l'ho sentito ululare...
quasi a volermi sgridare...
mi colpiva scompigliandomi i capelli, arruffandoli
e portandomi ad una situazione di caotica confusione.
Piccoli moscerini assalitori minacciavano i miei occhi
e la mia visuale in quei momenti di forte vento.
Lacrimavano conseguentemente per i fastidiosi corpi estranei:
quei moscerini assalitori volevano solo far piangere
i miei occhi per l'ultima volta ripulendoli dalla tristezza.
Era un vento che mi schiaffeggiava per portarmi alla realtà:
in fondo voleva essere mio consigliere.
Adesso la bufera s'appresta a finire...

...avverto il profumo lontano di un ventarello leggero
che sta per raggiungermi. E' un vento di cambiamento?
Forse sogno troppo...forse cambierà direzione.
Vorrei giungesse da me...
vorrei poterlo respirare...
vorrei che accarezzasse la mia pelle creando un brivido infinito.
Nel caso in cui si dirigerà verso di me..
questa volta non scompiglierà i miei capelli violentemente,
soffierà cautamente su di loro muovendoli leggermente.
Questo ventarello atteso non manderà alcun moscerino
guerriero a combattere le mie amarezze.

Mi coccolerà e mi accoglierà fra le sue braccia.
Respirerò di lui...sarà il mio ossigeno.
E mentre sogno che mi raggiunga....
attendo il vento di cambiamento.
domenica 11 gennaio 2009
Si diventa facilmente marionette....

anche le nostre vite lo rifanno...
malgrado la distanza fisica
che realmente esiste fra noi
e quella mentale alla quale ti
sei sempre voluto porre.
La tua stupida curiosità
ti ha riportato da me
solo per fatalità.

ti decidi a scomparire dalla mia vita.
Forse non può esistere un'amicizia
quando dietro si nasconde ancora un'amarezza.
Nonostante ciò, io ti sorrido e ti sono amica...
ma non sai che quelli che ti rivolgo sono sorrisi finti.
Ed io ti sorrido e ti sono amica...
Forse non può esistere un'amicizia
Forse è meglio ridividere volontariamente i nostri binari.
giovedì 8 gennaio 2009
Vita dentro una bolla di sapone

lei è apparentemente fragile...
le sue pareti dovrebbero dissolversi
sfiorandole solamente
facendo svanire anche me.
Invece sono forti: mi proteggono...
i colpi sparati rimbalzano al mittente
come se le pareti fossero di gomma.
Si potrebbe riprovare infilzando una spada...
fallirebbe anche questo tentativo.

ha realizzato questa mia casa
con un semplice soffio
mentre era intento a giocare,
e mi ha dato vita.

osservo il mondo.
La sua trasparenza mi consente di scrutare
ciò che accade al di fuori,
ma non tutti si accorgono di me.

si presentano ai miei occhi.
Spinta dal vento leggero attraverso prati
e vedo fiori bellissimi
di cui posso sentirne l'intenso profumo
nonostante le pareti.

alcuni cigni amoreggiano,
altri pescano con facilità.

vi faccio ingresso sospinta
dalla mia guida Vento.
Casette caratteristiche qui l'uomo
ha edificato.
Sembra quasi abbandonato.

del paese, qui è più animato.
Un uomo vecchio e povero
è seduto sugli scalini davanti la chiesa.
Gente ricca passa,
nessuno volge a lui lo sguardo.

ho visto le infinite bellezze del mondo
e le stupide indifferenze degli uomini.
Ora posso terminare questo viaggio:
anche questa bolla deve avere la sua fine.
Le pareti, che mi proteggevano
dalle minacce esterne da parte di altri
uomini, si dissolvono invece
di fronte a tutto ciò che non è umano.
All'uomo malvagio non era consentito
di rompere il mio scudo.
Solamente ciò che è inanimato
o naturale avrebbe potuto.
martedì 6 gennaio 2009
Esistono voci che rabbrividiscono....
May it be - Enya
Forse lo è.
Possa una stella
risplendere su di te.
Possa quando l'oscurità scende
il tuo cuore essere puro.
Percorri un sentiero solitario
Oh , quanto sei lontano da casa.
E' arrivata la notte.
Abbi fede e troverai la tua strada.
E' calata la notte.
C'è una promessa che ti sorregge.
Possa il richiamo delle ombre
volarsene lontano.
Possa il tuo viaggio continuare
alla luce del giorno.
Quando la notte sarà sconfitta
Potrai alzarti per trovare il sole.
E' arrivata la notte.
Abbi fede e troverai la tua strada.
E' calata la notte.
C'è una promessa che ti sorregge.
C'è una promessa che ti sorregge.
lunedì 5 gennaio 2009
Il "leoncino" molto "umano"
Questo filmato è vecchio più di 35 anni. I protagonisti sono due ragazzi australiani, John Rendall e Anthony Bourke, ed il loro ex-cucciolo di leone. Dopo aver vissuto diverso tempo insieme a Londra ed essersi separati per circa un anno, i tre si ritrovano nel 1972 in una riserva naturale del Kenya. Come mostra il filmato il leone, ormai divenuto adulto e selvatico, non appena scorge da lontano i due giovani australiani, comincia a correre e mostra tutta la sua gioia ed il suo affetto facendo festa ai suoi padroni così come farebbe un cane.
Tutto ebbe inizio nel 1969, quando a Londra Rendall e Bourke acquistarono per pochi spiccioli un cucciolo di leone e decisero di chiamarlo Christian. I due ragazzi ottennero dal parroco della zona in cui vivevano il permesso di far crescere il cucciolo nel campetto situato vicino alla chiesa e lo accudirono per un paio d'anni. Tuttavia ben presto Christian divenne troppo grande e i giovani australiani capirono che non poteva più vivere in quell'angolo di città. Si misero in contatto con un ambientalista che viveva in Kenya e, a malincuore decisero di portarlo in una riserva naturale del Paese africano dove crebbe velocemente e divenne presto un capobranco.
sabato 3 gennaio 2009
Quando l'abitudine non si trasforma in adattamento...

Abitudine.
Ore ed ore a parlare:
minuti e secondi che
non assaporavo...
credendoli infiniti.
Ore ed ore a sentire la sua voce:
come se nulla fosse più
importante per me
che ascoltarla, perdendo
cognizione di un tempo
che intanto scorreva...
formando il corso
dell'avvenire.
Ore ed ore a confrontarci,
a capirci,
a conoscere i suoi pensieri
e a paragonarli ai miei.
"Nulla è infinito...
tutto ha un inizio
tutto ha una fine."
Viziata.
Come si fa con le bimbe:
mai concedere loro troppo...
piangeranno a squarciagola
quando non avranno ciò
che desiderano tra le mani.
Ma..."Nulla è infinito...
tutto ha un inizio
tutto ha una fine."
Non - adattamento.
Ore ed ore ad aspettare...
a fissare quello
stramaledetto aggeggio.
Ore ed ore ad oziare...
come se fossi la principessa
che vive in un castello
servita da un centinaio di servitori.
Rammento richiamando
alla mia mente che...
"Nulla è infinito...
tutto ha un inizio
tutto ha una fine."
L'abitudine giacerà immobile:
scorrerà attraverso i pensieri
che mi avvolgono...
e poi concluderà
la sua corsa prendendo forma
nell'adattamento.
Mi ripeto ancora un volta che...
"Nulla è infinito...
tutto ha un inizio
tutto ha una fine".
giovedì 1 gennaio 2009
Buoni propositi per il 2009
Allontanare e possibilmente sconfiggere la tristezza.